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MIDNIGHT IN BRUXELLES

Aggiornamento: 15 gen 2019

La notte non porta solo consiglio. La notte, con la sua apparente calma piatta, con il suo violento silenzio, può essere l'inizio e il centro di ogni avventura. E, a circa metà settembre scorso, due notti per tre di noi sono state rispettivamente l'incipit e il fulcro di una grande esperienza oltre gli italici confini: siamo stati invitati dall'Europarlamentare PD Isabella De Monte, con cui avevamo collaborato qualche mese prima per “Build Your Europe” nella nostra Trento, per una visita delle Sedi e delle Istituzioni dell'UE a Bruxelles insieme ad una delegazione di una trentina di altri ragazzi da tutto il Nord-Est. Notti, per l'appunto, poco “dormite” e molto vissute, e quando le giornate cominciamo a diventare di 20-21 ore si fanno più lunghe del previsto. E il modo perfetto per raccontarle è uno solo: come se fossero parte di un unico album fotografico, un fotogramma per ogni momento più significativo.


Il primo scatto, anche se è ancora italiano, è sicuramente quello di Piazza Duomo a Milano, 4 di notte circa, con la Madunina illuminata che domina quel vuoto angolo di silenzio. Le persone ancora in giro si potrebbero contare sulle dita di una mano, tre di loro sono uno accanto all'altra, chi ascolta musica e chi ha ormai ceduto al sonno, seduti sui gradini della scalinata del Duomo che aspettano l'ora per andare a prendere la navetta che li porterà verso l'Aeroporto da cui partiranno la mattina seguente. È strano, sono ancora in Italia ma per loro l'avventura è già cominciata, è un po' come se fossero già in Belgio. Perché questa è la prima notte, quella da cui tutto ha inizio.


Voltando pagina, ecco un'altra foto. In primo piano un piatto di Moules-Frites, le cozze fritte tipiche belga, e un cestino stracolmo di patatine, perché in quanto a fritture a Bruxelles non hanno nulla da invidiare ad una nonna calabrese. I ragazzi intanto sono diventati 5, si sono aggiunti due compagni di Padova, vogliosi anche loro, nonostante fossero tutti scesi dall'aereo circa un'ora prima, di esplorare questa nuova realtà nordica prima di rintanarsi in albergo. Hanno ancora le valige dietro, questo è un dettaglio significativo: nessuno sente di essere arrivato a destinazione:

il segreto di questa spedizione è tutto nel viaggio.


Terza foto: la sede dell'Euregio. A pochi passi dal Parlamento Europeo, infatti i tre non hanno resistito e sono ceduti un'oretta prima alla tentazione “spoilerandosi” quello che sarà l'obbiettivo del giorno successivo. Una bella chiacchiera con la Delegata per il Trentino, si ragiona su cosa Istituzioni Trentine ed Europee possano fare insieme per risolvere tanti problemi, in particolare riguardo ai giovani e alle occasioni che potrebbero e devono avere per mettersi in gioco in ogni settore. Uno di loro guarda la data sul calendario appeso alla parete: che strano, è ancora lo stesso giorno di Piazza Duomo a Milano. Sembra passato un mese.


Ed ecco la foto più bella. Bisogna ammettere che non è proprio venuta benissimo, complice anche la poca luce del locale e il clima di gaudenza che rendono lo scatto un po' sfocato. Ci sono una una ventina di persone sedute attorno ad un grande tavolo

di legno, ognuno impegnato a dire qualcosa di vitale urgenza a quelli che ha vicino. I boccali sul tavolo non lasciano spazio ad ipotesi: è una birreria, per la precisione una delle più antiche di Bruxelles. È appena finita la cena gentilmente offerta dall'Onorevole De Monte, qualcuno ha ceduto sconfitto dal sonno, la maggior parte non molla e ha deciso di concludere la serata con una doppio malto ambrata. Ovviamente, chi ha lanciato la proposta non possono che essere i nostri “eroi”: riguardo alle tematiche Europee hanno ancora molto da imparare, ma quando si parla di birra&gaudenza i Giovani Democratici del Trentino (con la fondamentale partecipazione della falange Padovana) non sono secondi a nessuno. Questo è quello di cui tanti partiti e giovanili hanno, oggi più che mai, disperatamente bisogno: lasciare le sedi, le Istituzioni, le riunioni, gli uffici, e parlare delle stesse identiche cose seduti tutti insieme davanti ad una birra. E, soprattutto, in mezzo alla gente. Chi pensa che la politica è una cosa noiosa e spocchiosa da “burocrati europei” è pregato di vedere questa foto. Europarlamentari, professori, assistenti e soprattutto GIOVANI seduti allo stesso tavolo, tutti con la stessa importanza, le parole di ognuno con lo stesso peso. Ora capite perché questa notte è il centro di tutto il viaggio?


Sfogliandolo, l'album è ahimè arrivato alla sua ultima pagina. Ci sono i nostri 5 protagonisti, tutti insieme, la bandiera GD saldamente stretta nel pugno, stanchi e sorridenti. Sullo sfondo, il Parlamento Europeo. È appena finita la visita, con l'Onorevole De Monte ed altri 2 suoi colleghi (Luigi Morgano della Commissione Cultura ed Istruzione e Nicola Danti della Commissione Mercato Interno e Protezione dei Consumatori) che ci hanno illustrato le funzioni dei vari Gruppi Parlamentari e come si svolge una seduta standard della plenaria del PE. Questo è l'ultimo scatto, fatto in fretta e furia, perché bisogna correre a prendere l'aereo. Ma i profumi, i colori, i rumori, i silenzi e i sapori di Bruxelles sono ancora vivi nella mente di tutti.

Sta calando la notte già da qualche tempo sull'Unione Europea e i suoi valori. Ma la notte può essere l'inizio e il centro di ogni cosa

Basta aver voglia di prendere in mano una valigia e partire per una nuova avventura, senza accontentarsi di arrivare mai. E, quando si vedrà dall'oblò dell'aereo il sole sorgere di nuovo, stanchi ed assonnati, tutto sembrerà curiosamente nuovo.



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